IL NEGAZIONISMO TALIANO

(Gli unici che l’hanno combattuto sono stati i briganti!). «Perchè saremo noi e nessun altro a tramutare le lacrime degli ultimi nel sangue dei potenti, a salvare il mondo quando nuove bandiere accecheranno gli occhi della storia, quando il cielo, distratto e indifferente, sbadiglierà di noia su di un ‘altra ingiustizia». Questi i versi finali della poesia ‘Briganti – L’Invincibile Armata’ scritta dal poeta Morgan Donatelli

“La mia testimonianza sul traffico di rifiuti tossici è stata secretata da Re Giorgio“. Il pentito Carmine Schiavone in una lunga intervista al giornale Der Spiegel afferma che fu l’attuale Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ministro dell’Interno dal ’96 al ’98 nel governo Prodi, a secretare le sue deposizioni sul traffico di rifiuti tossici che tiravano in ballo persino Paolo Berlusconi, fratello del Cavaliere, come capo di un’azienda del nord protagonista dei suoi traffici. “Tutte le informazioni in mio possesso”, ha detto al giornalista Walter Mayr, “le ho date ai funzionari dell’anti Mafia italiana negli anni ’90. In quei documenti era anche scritto il nome di un’azienda intermediaria basata a Milano, che ha giocato un ruolo importante nel trasferimento dal nord al sud. Ma quella parte della mia testimonianza è stata “classificata” da Re Giorgio, che era ministro dell’Interno”. E al giornalista che gli chiede chi ci fosse dietro l’azienda di Milano, risponde: “Uno dei soci era Paolo Berlusconi“. Il vice presidente dell’AC Milan e fratello di Silvio Berlusconi, “era davvero parte del commercio mafioso di rifiuti tossici?”, si chiede il cronista. Ma l’articolo ricorda: “Il fratello di Berlusconi ha definito tutto questo una favola”.
Il Der Spiegel individua i nomi di quattro personaggi che sulla questione avrebbero da dire qualcosa: “Alessandro Pansa, che allora era a capo dello Sco (Servizio Centrale operativo) e poi Capo della Polizia; Nicola Cavaliere era con la polizia e fu coinvolto nel caso, sempre secondo il pentito, ora è vice capo dell’Aisi; Giorgio Napolitano, che era primo ministro dell’Interno e incaricato dell’indagini. Poi Presidente della Repubblica del Paese; Gennaro Capoluongo che, secondo Schiavone, era a bordo di un elicottero che faceva un tour delle discariche di rifiuti tossici. Poi a capo dell’Interpol in Italia;”. (tratto da Il Fatto Quotidiano | 16 gennaio 2014)

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